Verbo

Da Dizionario Italiano.
Sillabazione:

【vèr-bo】 <metadesc>Trova il significato e la definizione della parola Verbo sul dizionario Italiano. Significato,etimologia, esempi d'uso per il lemma Verbo</metadesc>

Definizione e Significato:

Sostantivo Maschile (Plurale -bi; antiquatoplurale femminile verba)

  • non comune Parola, solo in alcune espressioni tipiche: te ne sei andato senza dire verbo
  • Ecclesiastico, (frequente iniziale maiuscolo) Nella teologia cristiana, la parola di Dio;
    Dio stesso come seconda persona della Trinità (cioè il Figlio)
  • Estensione, Insegnamento, messaggio, perlopiù in senso Ironico: seguire il verbo del proprio maestro
  • Grammatica, Parte variabile del discorso dotata di una particolare flessibilità di forme, Specifico in alcune lingue. Per esempio in italiano il verbo avere all'indicativo presente si flette in forme diverse a seconda della persona: ho, hai, ha, abbiamo etc...;
    in inglese invece si usa la stessa forma per tutte le persone: I have (1ª Singolare), you have (2ª Singolare), we have (1ª Plurale) etc..., a parte la 3ª Singolare: he/she/it has (ovvero egli o lui/ella o lei/esso ha: il pronome è necessario proprio per distinguere una pers. dall'altra). Mediante le varie forme il verbo può descrivere processi e stati, dando sinteticamente molteplici informazioni su di essi circa: A) la collocazione temporale: per esempio presente: scrivo; imperfetto: scrivevo; passassato prossimo: ho scritto; passassato remoto: scrissi; futuro: scriverò; B) il modo: le forme appena elencate, scrivo, scrivevo etc..., sono dell'indicativo, mentre scriverei appartiene al condizionale, che io scriva al congiuntivo e così via;
    C) l'aspetto: scrivevo ha aspetto imperfettivo, scrissi perfettivo;
    D) la prospettiva di osservazione, in relazione agli attori che vi sono implicati: nella teoria di L. Tesnière e nei suoi sviluppi, il verbo costituisce l'elemento indispensabile del nucleo della frase, da solo (quando è zerovalente o impersonale: nevica) o, più spesso, associato ad altri elementi nominali indispensabili (detti argomenti o attanti): il sole splendeva (verbo monovalente);
    Filippo sta facendo i compiti (verbo bivalente);
    il postino ha lasciato il pacco al portiere (verbo trivalente);
    lo studente tradusse una frase dall'italiano al francese (verbo tetravalente)


  • Sulle varie proprietà del verbo (accezione 4) si rinvia alle voci (in ordine logico): impersonale, transitivo, intransitivo; diatesi, attivo, passivo, medio, deponente, riflessivo, pronominale; tempo, modo, aspetto; persona, numero; predicato, predicativo, copulativo, copula; ausiliare, modale, servile; regolare, irregolare, difettivo; valenza, argomento, soggetto