Differenze tra le versioni di "Chi"

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m (Creata pagina con ' right|thumb|Chi<sup>3</sup><span class="da-notare">Sostantivo Femminile o Maschile Invariato</span> * Nome della 22ª lettera dell'alfabeto greco (minuscolo <sp…')
 
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[[File:Chi.jpg|right|thumb|Chi]]<sup>3</sup><span class="da-notare">Sostantivo Femminile o Maschile Invariato</span>
<sup>2</sup><span class="da-notare">Pronome Interrogativo, Esclamazione Invariata.</span> (<span class="da-notare">riferito solo a persona</span>;<span class="da-notare">Solo Singolare, salvo che nell'uso come complemento predicativo del soggetto</span>)
* Nome della 22ª lettera dell'alfabeto greco (minuscolo <span class="sym">c</span>; maiuscolo <span class="sym">C</span>), traslitterata nell'alfabeto latino con <span class="enfasi">ch</span> per renderne il suono aspirato
* In frasi esclamative e interrogative (dirette e indirette, come soggetto, oggetto, complempento indiretto o complemento predicativo del soggetto; <br /> nelle indiretto può essere seguito dal verbo all'infinito per ellissi di un v. modale), quale persona: <span class="enfasi">guarda chi si rivede!</span>; <span class="enfasi">chi hai incontrato?</span>; <span class="enfasi">con chi sei uscito?</span>; anche in frase scissa: <span class="enfasi">chi è che mi cerca?</span>; accompagnato da tipici termini rafforzativi o da <span class="enfasi">mai</span> (Specifico nelle interrogative retoriche): <span class="enfasi">chi diavolo telefona a quest'ora?</span>; <span class="enfasi">chi mai sarà?</span> &#8214; <span class="lcd">chi lo sa?</span>, per esprimere incertezza o per dare una risposta elusiva &#8214; <span class="lcd">chi sa </span>(<span class="lcd">o chissà</span>), con tono piuttosto esclamativo, usato anche avverbialmente davanti a un altro elemento interrogativo: <span class="enfasi">bisognerà aspettare chi sa quanto</span> &#8214; <span class="lcd">non so chi, non ricordo chi</span>, una persona sconosciuta o di cui non si ricorda il nome &#8214; <span class="lcd">chi me</span> (<span class="lcd">te, ce, &#x2026;</span>) <span class="lcd">lo assicura </span>(<span class="enfasi">dice, garantisce</span>)<span class="enfasi">?</span>, indica sfiducia, dubbio &#8214; <span class="lcd">chi me</span> (<span class="lcd">te, ce, &#x2026;</span>) <span class="lcd">lo fa fare?</span>, per rifiutare un impegno ritenuto eccessivo o non vantaggioso




[[Categoria:C]]
[[Categoria:C]]
[[Categoria:Sostantivo Femminile o Maschile Invariato]]
[[Categoria:Pronome Interrogativo]]
[[Categoria:Esclamazione Invariata.]]

Versione attuale delle 22:14, 12 feb 2010

2Pronome Interrogativo, Esclamazione Invariata. (riferito solo a persona;Solo Singolare, salvo che nell'uso come complemento predicativo del soggetto)

  • In frasi esclamative e interrogative (dirette e indirette, come soggetto, oggetto, complempento indiretto o complemento predicativo del soggetto;
    nelle indiretto può essere seguito dal verbo all'infinito per ellissi di un v. modale), quale persona: guarda chi si rivede!; chi hai incontrato?; con chi sei uscito?; anche in frase scissa: chi è che mi cerca?; accompagnato da tipici termini rafforzativi o da mai (Specifico nelle interrogative retoriche): chi diavolo telefona a quest'ora?; chi mai sarà?chi lo sa?, per esprimere incertezza o per dare una risposta elusiva ‖ chi sa (o chissà), con tono piuttosto esclamativo, usato anche avverbialmente davanti a un altro elemento interrogativo: bisognerà aspettare chi sa quantonon so chi, non ricordo chi, una persona sconosciuta o di cui non si ricorda il nome ‖ chi me (te, ce, …) lo assicura (dice, garantisce)?, indica sfiducia, dubbio ‖ chi me (te, ce, …) lo fa fare?, per rifiutare un impegno ritenuto eccessivo o non vantaggioso