Passato

Da Dizionario Italiano.
Versione del 12 feb 2010 alle 02:27 di Dizi (discussione | contributi) (Creata pagina con ' right|thumb|Passato{{sillabazione}} <span class="sillabazione">【pas-sà-to】</span> {{desc-sign}} <span class="da-notare">Aggettivo, Sostantivo…')
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Sillabazione:

【pas-sà-to】 <metadesc>Trova il significato e la definizione della parola Passato sul dizionario Italiano. Significato,etimologia, esempi d'uso per il lemma Passato</metadesc>

Definizione e Significato:

Aggettivo, Sostantivo

  • Aggettivo
  • Avvenuto in un tempo antecedente al presente;
    che si riferisce a un momento precedente: fatti, anni passato; scorso, appena trascorso: la settimana passato; anche, lontano, perduto: raccontare le cose passato; Estensione, che non è più di attualità: usanze passatopassato di moda, sorpassato, in disuso ‖ Figurativo, acqua passato, avvenimento superato, che non conta più
  • Estensione, Che è andato oltre il limite ottimale;
    in Particolare, troppo maturo, guasto: verdura passatoFigurativo, essere un po' passato, nel linguaggio famigliare, di cosa vecchia o antiquata oppure di persona non più giovane e fresca
  • Grammatica, Di tempo verbale che indica un'azione compiuta in un momento precedente a quello dell'enunciazione
  • Sostantivo Maschile
  • (solo Singolare) Tempo trascorso o ciò che in esso è accaduto: avere memoria del passato; la vita precedente di una persona: un uomo dal passato burrascoso
  • Grammatica, Tempo verbale che indica un'azione già compiuta rispetto al momento in cui se ne parla;
    in Particolare nel modo indicativo si distinguono: il passato prossimo, per eventi i cui effetti sono sentiti ancora come attuali (per esempio ha deciso; sono uscite);
    il passato remoto, per eventi più lontani o avvertiti come tali (rinunciai; pensammo);
    il passato si ha anche nel congiuntivo (per esempio abbiate visto; sia stato) e nel condizionale (avrebbe voluto; saresti partito), nonché nell'infinito (aver fatto; essere arrivati), nel participio (mangiato) e nel gerundio (avendo saputo; essendo giunto)