Occhio

Da Dizionario Italiano.
Sillabazione:

【òc-chio】 <metadesc>Trova il significato e la definizione della parola Occhio sul dizionario Italiano. Significato,etimologia, esempi d'uso per il lemma Occhio</metadesc>

Definizione e Significato:

Sostantivo Maschile (Plurale -chi)

  • Organo della vista, che percepisce gli stimoli luminosi e li rimanda ai centri nervosi che li traducono in immagini: occhio a mandorla; avere gli occhio assonnati
  • Sguardo, capacità visiva, vista: fin dove l'occhio può arrivare; stare con, a occhio bassi; di frequente è paragonato, nell'uomo, a quello di animali che hanno lo sguardo Particolare potente: occhio di linceche occhio!, che abilità nelle manovre, nell'uso di uno strumento di precisione etc...
  • Riferisce anche lo stato d'animo che nell'occhio, nello sguardo si esprime: avere occhio lieti, tristi; anche in senso figurativo:, intelligenza: cogliere con occhio pronto una sfumatura; può essere riferito pure alle facoltà spirituali direttamente sollecitate dallo sguardo (come quella del bello, dell'armonia etc...): un colore che non disturba l'occhio
  • Tutto ciò che somiglia a un occhio per forma;
    foro, apertura circolare: occhio del formaggioocchio di bue, proiettore per illuminazione dall'alto
  • Botanica, Gemma: la patata ha messo gli occhio
  • Mineralogia, occhio di gatto, di tigre, pietre dure con tonalità di vario colore usate come ornamento
  • In funzione di esclamazione, attenzione: occhio al cane, rallenta!
  • Diminutivo occhiettoAccrescitivo occhionePeggiorativo occhiaccio
  • aggettivo relativo non derivati dal lemma: (1, 2) oculare, ottico;
    oculistico
  • nella forma oclo Secolo XII
  • Locuzioni in senso proprio o Figurativo,: a occhio chiusi, con piena fiducia ‖ a occhio e croce, all'incirca ‖ a occhio nudo, senza l'ausilio di strumenti ottici ‖ a occhio, approssimativamente ‖ a quattr'occhi, a tu per tu, privatamente ‖ a vista d'occhio, rapidamente: crescere a vista d'occhioaprire gli occhio a qualcuno, esporgli con franchezza la verità, invitarlo alla vigilanza ‖ avere gli occhio fuori dalle orbite, essere fuori di sé per la rabbia ‖ avere occhio, possedere capacità, abilità in un dato lavoro, specie se di precisione ‖ avere un occhio di riguardo, riservare una particolare attenzione ‖ chiudere gli occhio, morire ‖ chiudere occhio, dormire: non ho chiuso occhio per tutta la nottechiudere un occhio, sorvolare su un'inosservanza, un errore ‖ guardare con la coda dell'occhio, di nascosto, senza farsi notare ‖ dare nell'occhio, attirare l'attenzione, sia in senso positivo che negativo ‖ fare gli occhio dolci a qualcuno, mandare segni di innamoramento ‖ guardarsi negli occhio, fissarsi l'un l'altro ~Figurativo, confrontarsi con franchezza, dirsi la verità ‖ in un batter d'occhio, in un momento ‖ lasciarci gli occhio, consumare la vista ‖ mettere gli occhio addosso a qualcuno, desiderarlo ardentemente;
    anche mangiare con gli occhio qualcosa, qualcunonon credere ai propri occhio, essere incredulo di fronte a fatti, notizie eccezionali, straordinarie ‖ occhio clinico, capacità di intuizione, di diagnosi pronta ‖ occhio del ciclone, il centro di una perturbazione, dove la pressione è più bassa;
    in senso figurativo:: essere nell'occhio del ciclone, al centro di una vicenda burrascosa, di un intrigo ‖ perdere d'occhio, non vedere più ‖ saltare, balzare all'occhio, agli occhio, farsi notare per l'evidenza ‖ sognare a occhio aperti, fantasticare ‖ sott'occhio, a portata di mano ‖ strizzare l'occhio, ammiccare ~Figurativo, fare cenno d'intesa ‖ tenere d'occhio, sorvegliare ‖ un occhio della testa, spesa eccessiva ‖ un pugno in un occhio, cosa sgradevole, di cattivo gusto ‖ vedere di buon, di mal occhio, giudicare con compiacenza o disapprovazione una cosa o persona