Differenze tra le versioni di "Gli"

Da Dizionario Italiano.
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<span class="da-notare">Pronome Personale di 3ª Maschile e Femminile singolare e plurale</span> (<span class="da-notare">prende la forma</span> <span class="esempio">glie</span><span class="da-notare">se combinato, e in grafia unita, con le particelle</span> <span class="esempio">lo, la, li, le</span> e <span class="esempio">ne</span><span class="da-notare">: per esempio</span> <span class="esempio">glielo dirò</span>)
<span class="da-notare">articolo determinativo Maschile Plurale</span>
* Forma atona del paradigma dei pronome personale <span class="enfasi">egli, ella, lui, lei, essi, esse, loro</span>; si usa come proclitica (davanti al verbo: per esempio <span class="enfasi">gli parleremo</span>; anche con un'altra particella: per esempio <span class="enfasi">gli si rizzarono i capelli</span>) o come enclitica (dopo il verbo: <span class="enfasi">spiegagli tutto</span>; anche in combinazione con un'altra particella, sempre in grafia unita: <span class="enfasi">ricordateglielo</span>)
* Forma plurale corrispondente del maschile singolare <span class="enfasi">lo</span>. Si usa davanti ai vocaboli che cominciano per vocale, <span class="enfasi">gn, ps, pt, cn, pn, s</span> seguita da consonante, <span class="enfasi">x, z</span>: <span class="enfasi">gli uomini, gli psicologi, gli strumenti, gli xenofobi, gli zingari</span>; inoltre, davanti a <span class="enfasi">dei</span>: <span class="enfasi">gli dei della Grecia</span>; unendosi con le preposizioni semplici forma le preposizioni Articolo m. Plurale <span class="enfasi">degli, agli, dagli, negli</span>, <span class="enfasi">sugli</span>
 
* A lui, ad esso, ha funzione di complemento di termine, vantaggio etc..., con riferimento a persona, animale e talora a cosa già nominati o che verranno nominati: <span class="enfasi">se vedi Giovanni, digli che gli devo restituire il sacco a pelo</span>; <span class="enfasi">sapevo il fatto ma non gli ho dato peso</span>; a lei, ad essa, è oggi di uso limitato al parlato e allo scritto informale (in alternativa a <span class="enfasi">le</span>), ma obbligatorio se in combinazione con le particelle <span class="enfasi">lo, la, li, le, ne</span>: <span class="enfasi">ho incontrato Maria e gliel'ho detto</span>; a loro, ad essi, ad esse, è <span class="significato">frequente</span> nel parlato e anche nello scritto non molto formale (in alternativa a <span class="enfasi">loro</span>), Specifico in combinazione con altro clitico e nelle frasi segmentate: <span class="enfasi">chi gli dà più retta ai genitori?</span>; <span class="enfasi">ho incontrato i tuoi amici e gliene ho parlato</span>
 
* Ha funzione di complemento indiretto, in alternativa a <span class="enfasi">ci</span>, con riferimento, anche generico, a cosa o situazione in espressioni come <span class="enfasi">non gliela faccio più!</span>




[[Categoria:G]]
[[Categoria:G]]
[[Categoria:Pronome Personale di 3ª Maschile e Femminile singolare e plurale]]
[[Categoria:articolo determinativo Maschile Plurale]]

Versione attuale delle 11:46, 12 feb 2010

Sillabazione:

1【gli】 <metadesc>Trova il significato e la definizione della parola Gli sul dizionario Italiano. Significato,etimologia, esempi d'uso per il lemma Gli</metadesc>

Definizione e Significato:

articolo determinativo Maschile Plurale

  • Forma plurale corrispondente del maschile singolare lo. Si usa davanti ai vocaboli che cominciano per vocale, gn, ps, pt, cn, pn, s seguita da consonante, x, z: gli uomini, gli psicologi, gli strumenti, gli xenofobi, gli zingari; inoltre, davanti a dei: gli dei della Grecia; unendosi con le preposizioni semplici forma le preposizioni Articolo m. Plurale degli, agli, dagli, negli, sugli