Differenze tra le versioni di "Loro"

Da Dizionario Italiano.
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<span class="da-notare">Pronome Personale di 3ª Maschile e f. Plurale</span> (<span class="da-notare">Maschile singolare</span> <span class="esempio">lui</span>;<span class="da-notare">Femminile</span> <span class="esempio">lei</span>)
<span class="da-notare">Aggettivo, Pronome Invariato</span>
* È usato per indicare due o più persone diverse da chi parla o ascolta, che siano state già nominate o vengano nominate successivamente o siano, nel parlato, presenti; <br /> talora per riferirsi ad animali
* <span class="da-notare-desc">aggettivo possessivo di 3ª Plurale</span> (normalmente preposto al s. e preceduto dall'articolo; <br /> può essere posposto per marcare una contrapposizione)


* Come complemento oggetto si usa quando l'evidenza da dare a quell'elemento del discorso non consente l'impiego delle forme atone (<span class="enfasi">li</span> e <span class="enfasi">le</span>): <span class="enfasi">devi rimproverare <span class="lemma">loro</span>, non me</span>; ha funzione di complemento di termine (anche come alternativa più formale a <span class="enfasi">gli</span>) dopo la preposizione <span class="enfasi">a</span> oppure <span class="significato">in uso Assoluto</span> (generalmente posposto al v.): <span class="enfasi">lo disse </span>(<span class="enfasi">a</span>)<span class="enfasi"> <span class="lemma">loro</span></span>; è obbligatorio negli altri complemento indiretti dopo preposizione: <span class="enfasi">parlavano tra <span class="lemma">loro</span></span>
* Che appartiene ad essi, ad esse: <span class="enfasi">vedrai il <span class="lemma">loro</span> appartamento</span>; <span class="enfasi">andiamo a casa <span class="lemma">loro</span></span>; che li riguarda da vicino: <span class="enfasi">il <span class="lemma">loro</span> paese</span>; che è prodotto, fatto da essi o da esse: <span class="enfasi">le <span class="lemma">loro</span> tagliatelle</span>


* Ha funzione di soggetto, Specifico nell'uso parlato e nello scritto non Particolare formale, con un valore deittico più marcato rispetto a <span class="enfasi">essi, esse</span>: <span class="enfasi"><span class="lemma">loro</span> non ci staranno</span>; è largamente preferito in opposizione ad altro pronome: <span class="enfasi">voi siete sempre presenti, <span class="lemma">loro</span> no</span>; quando segue il verbo, anche in frasi scisse: <span class="enfasi">sono <span class="lemma">loro</span> che lo pensano</span>; come complemento predicativo del soggetto con i verbi copulativi <span class="enfasi">essere, sembrare, parere</span> etc...: <span class="enfasi">non sembravano più <span class="lemma">loro</span></span>; in unione con <span class="enfasi">tanto, quanto, pure, nemmeno, persino</span> etc..., con <span class="enfasi">stessi/e, medesimi/e</span>, con i numerali e con <span class="enfasi">tutti/e</span>: <span class="enfasi">amiche come <span class="lemma">loro</span> non ce ne sono tante</span>; <span class="enfasi">anche <span class="lemma">loro</span> hanno delle responsabilità</span>; con il v. all'infinito, al participio, al gerundio: <span class="enfasi">andando via <span class="lemma">loro</span>, la questione è risolta</span>
* Che è parte di essi o di esse: <span class="enfasi">le <span class="lemma">loro</span> facce</span>; si omette se è evidente la persona a cui si riferisce o se il verbo è riflessivo: <span class="enfasi">si sono lavati le mani</span>; il riferimento alla persona può essere di tipo soggettivo (&#171;che procede da loro&#187;): <span class="enfasi">il <span class="lemma">loro</span> amore per i figli</span>; o di tipo oggettivo (&#171;che è rivolto a loro&#187;): <span class="enfasi">fallo per amor <span class="lemma">loro</span></span>


* Si riferisce, spesso polemicamente, a persone autorevoli (superiori, politici) o che si preferisce non nominare
* Di essi, di esse, per legame, relazione o dipendenza: <span class="enfasi">la <span class="lemma">loro</span> mamma</span>; <span class="enfasi">i <span class="lemma">loro</span> concittadini</span> &#8214; <span class="significato">[[Antiquato]],</span> <span class="lcd">un par <span class="lemma">loro</span></span>, uno della loro condizione, simile a loro


* Ha funzione di soggetto e di complemento come allocutivo Plurale, nei registri più formali (per iscritto con iniziale maiuscolo), anche premesso a <span class="enfasi">signori</span> (nella forma tronca <span class="enfasi">lor</span>, anche in grafia unita: <span class="enfasi">lorsignori</span>): <span class="enfasi">vedano L. quello che possono fare</span>
* Abituale, solito: <span class="enfasi">fanno il <span class="lemma">loro</span> spuntino alle undici</span>; corrispondente, opportuno: <span class="enfasi">ho messo tutti i libri al <span class="lemma">loro</span> posto</span>


* Con gli stessi valori, può essere riferito al <span class="enfasi">loro</span> allocutivo (e nello scritto ha spesso l'iniziale maiuscolo): <span class="enfasi">i signori lascino i <span class="lemma">loro</span> cappotti al guardaroba</span>
* <span class="da-notare-desc">prononome possessivo di 3ª Plurale</span>
* Ha gli stessi valori e usi dell'Aggettivo ed è sempre preceduto dall'articolo determinativo: <span class="enfasi">i nostri genitori sono più comprensivi dei <span class="lemma">loro</span></span>
* In espressioni ellittiche acquista un valore sostantivale e può significare: &#171;lettera&#187;: <span class="enfasi">rispondo alla <span class="lemma">loro</span> ultima</span>; &#171;idea, opinione&#187;: <span class="enfasi">non rinunciano mai a dire la <span class="lemma">loro</span></span>; &#171;patrimonio&#187;: <span class="enfasi">sono persone che vivono del <span class="lemma">loro</span></span>


* Come complemento di termine, <span class="enfasi">loro</span> prevale nello scritto e nel parlato formale, a meno che nella frase non ci sia un altro <span class="enfasi">loro</span>, soggetto o possessivo, nel qual caso si usa <span class="enfasi">gli</span> (per esempio <span class="enfasi">dobbiamo restituirgli i loro libri</span>), oppure compaia una particella, che richiede <span class="enfasi">glie</span>-, in grafia unita (<span class="enfasi">gliel'ho scritto</span> piuttosto che <span class="enfasi">l'ho scritto <span class="lemma">loro</span></span>)


[[Categoria:L]]
[[Categoria:L]]
[[Categoria:Pronome Personale di 3ª Maschile e f. Plurale]]
[[Categoria:Aggettivo]]
[[Categoria:Pronome Invariato]]

Versione attuale delle 14:57, 12 feb 2010

Sillabazione:

2【ló-ro】 <metadesc>Trova il significato e la definizione della parola Loro sul dizionario Italiano. Significato,etimologia, esempi d'uso per il lemma Loro</metadesc>

Definizione e Significato:

Aggettivo, Pronome Invariato

  • aggettivo possessivo di 3ª Plurale (normalmente preposto al s. e preceduto dall'articolo;
    può essere posposto per marcare una contrapposizione)
  • Che appartiene ad essi, ad esse: vedrai il loro appartamento; andiamo a casa loro; che li riguarda da vicino: il loro paese; che è prodotto, fatto da essi o da esse: le loro tagliatelle
  • Che è parte di essi o di esse: le loro facce; si omette se è evidente la persona a cui si riferisce o se il verbo è riflessivo: si sono lavati le mani; il riferimento alla persona può essere di tipo soggettivo («che procede da loro»): il loro amore per i figli; o di tipo oggettivo («che è rivolto a loro»): fallo per amor loro
  • Di essi, di esse, per legame, relazione o dipendenza: la loro mamma; i loro concittadiniAntiquato, un par loro, uno della loro condizione, simile a loro
  • Abituale, solito: fanno il loro spuntino alle undici; corrispondente, opportuno: ho messo tutti i libri al loro posto
  • Con gli stessi valori, può essere riferito al loro allocutivo (e nello scritto ha spesso l'iniziale maiuscolo): i signori lascino i loro cappotti al guardaroba
  • prononome possessivo di 3ª Plurale
  • Ha gli stessi valori e usi dell'Aggettivo ed è sempre preceduto dall'articolo determinativo: i nostri genitori sono più comprensivi dei loro
  • In espressioni ellittiche acquista un valore sostantivale e può significare: «lettera»: rispondo alla loro ultima; «idea, opinione»: non rinunciano mai a dire la loro; «patrimonio»: sono persone che vivono del loro