Differenze tra le versioni di "Me"

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<sup>2</sup><span class="da-notare">Pronome Personale di 1ª singolare</span>, forma atona, variante di <span class="esempio">mi</span>, usata in combinazione con le particelle <span class="esempio">lo, la, li, le</span> e <span class="esempio">ne</span>
[[File:Me.jpg|right|thumb|Me]]{{sillabazione}}
<sup>1</sup><span class="sillabazione">&#12304;mé&#12305;</span>
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<span class="da-notare">Pronome, Sostantivo</span>
* <span class="da-notare-desc">pronome personale</span>, forma tonica del paradigma del Pronome di 1ª maschile e femminile Singolare <span class="enfasi">io</span>
 
* Come complemento oggetto o di termine (con la preposizione <span class="enfasi">a</span>) si usa se il Pronome deve essere messo in rilievo (quando è esclusa la forma atona <span class="enfasi">mi</span>): <span class="enfasi">cercate me?</span>; <span class="enfasi">a me devi dire la verità</span>; è obbligatorio negli altri complemento indiretti dopo preposizione: <span class="enfasi">da me non sapranno nulla</span>; <span class="enfasi">venga con me</span>; si rafforza con <span class="enfasi">stesso</span> e <span class="enfasi">medesimo</span>: <span class="enfasi">non credevo a me stesso</span>; si pospone a <span class="enfasi">proprio, anche, neanche</span> etc...: <span class="enfasi">nemmeno a me ha dato spiegazioni</span>; <span class="enfasi">piacerebbe pure a me</span> &#8214; <span class="lcd">da me</span>, da solo, senza nessun aiuto &#8214; <span class="lcd">secondo me</span>, a mio parere &#8214; <span class="lcd">per me</span>, per quanto mi riguarda o dal mio punto di vista &#8214; <span class="lcd">tra me </span>(<span class="lcd">o tra me e me</span>), dentro di me, in silenzio
 
* È usato come complemento predicativo del soggetto con i verbi copulativi <span class="enfasi">essere, sembrare, parere</span> etc...: <span class="enfasi">tu non sei me</span> (quando il soggetto non sia proprio la 1ª Singolare: per esempio <span class="enfasi">non mi riconosco, non sono più io</span>)
 
* In espressioni comparative: <span class="enfasi">fate come me</span>; <span class="enfasi">ne sa quanto me</span>; in frasi esclamative: <span class="enfasi">povero me!</span>
 
* <span class="da-notare-desc">Sostantivo Maschile</span> (<span class="da-notare-desc">Invariato</span>) <span class="significato">non comune</span> La persona umana considerata nell'identità individuale e nella coscienza di sé: <span class="cit">&#171;Il Gran Me e il piccolo me&#187;</span> (<span class="aut">Pirandello</span>)
 
 
* La sequenza <span class="enfasi">a me mi</span>, sia in successione immediata (come in <span class="enfasi">a me mi piace</span>), sia con elementi interposti (<span class="cit">a me di tutte queste novità nessuno mi aveva informato</span>) va evitata nell'uso formale, soprattutto scritto, mentre è funzionale nel parlato ed è accolta nella narrativa, per esempio da <span class="aut">Manzoni</span> (<span class="enfasi">&#171;a me mi par di sì&#187;</span>)
 
[[Categoria:M]]
[[Categoria:M]]
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[[Categoria:Sostantivo]]

Versione attuale delle 15:42, 12 feb 2010

Sillabazione:

1【mé】 <metadesc>Trova il significato e la definizione della parola Me sul dizionario Italiano. Significato,etimologia, esempi d'uso per il lemma Me</metadesc>

Definizione e Significato:

Pronome, Sostantivo

  • pronome personale, forma tonica del paradigma del Pronome di 1ª maschile e femminile Singolare io
  • Come complemento oggetto o di termine (con la preposizione a) si usa se il Pronome deve essere messo in rilievo (quando è esclusa la forma atona mi): cercate me?; a me devi dire la verità; è obbligatorio negli altri complemento indiretti dopo preposizione: da me non sapranno nulla; venga con me; si rafforza con stesso e medesimo: non credevo a me stesso; si pospone a proprio, anche, neanche etc...: nemmeno a me ha dato spiegazioni; piacerebbe pure a meda me, da solo, senza nessun aiuto ‖ secondo me, a mio parere ‖ per me, per quanto mi riguarda o dal mio punto di vista ‖ tra me (o tra me e me), dentro di me, in silenzio
  • È usato come complemento predicativo del soggetto con i verbi copulativi essere, sembrare, parere etc...: tu non sei me (quando il soggetto non sia proprio la 1ª Singolare: per esempio non mi riconosco, non sono più io)
  • In espressioni comparative: fate come me; ne sa quanto me; in frasi esclamative: povero me!
  • Sostantivo Maschile (Invariato) non comune La persona umana considerata nell'identità individuale e nella coscienza di sé: «Il Gran Me e il piccolo me» (Pirandello)


  • La sequenza a me mi, sia in successione immediata (come in a me mi piace), sia con elementi interposti (a me di tutte queste novità nessuno mi aveva informato) va evitata nell'uso formale, soprattutto scritto, mentre è funzionale nel parlato ed è accolta nella narrativa, per esempio da Manzoni («a me mi par di sì»)