Discussione:Parsimonia

Da Dizionario Italiano.

C’è un termine che sintetizza gli aspetti dell’attività economica definiti da tutte le parole elencate in precedenza e che non viene mai nominato nei libri di tecnica ed è la parsimonia, intesa come utilizzo sostenibile delle risorse o nei limiti delle possibilità e necessità. Chissà perché questa parola viene relegata all’aspetto comportamentale dell’attività umana, mentre essa prende contemporaneamente in considerazione l’operativa, l’uomo e le risorse e racchiude in sé i criteri di efficacia, efficienza ed economicità in un’ottica virtuosa. E sì che il criterio fondante dell’attività amministrativa degli enti locali del Canton Ticino è identificato nella parsimonia, che si dispiega con tutti gli altri termini, qualità ed innovazione comprese, quali misure del criterio stesso oltre che alle finalità operative di sussidiarietà e solidarietà. In ambito economico la parsimonia è, inoltre, l’anello di congiunzione tra economia ed etica, quest’ultima intesa come corrispondenza ad un fine. Bisogno tuttavia specificare che gli equilibri aziendali non sono fini etici, ma misure di un risultato. Cercare di mettere in ombra l’aspetto etico dell’attività economica è la più esplicita negazione dei criteri o metodi comportamentali di efficacia, efficienza ed economicità che tutti invocano a gran voce, quando si parla d’impresa. L’etica è un termine astratto che ha bisogno di un aggettivo qualificativo per individuare il fine ovvero di quale tipo di etica si vuole parlare: etica professionale, etica politica, etica imprenditoriale, etica religiosa e via dicendo. Il fallimento di un’azienda è sempre una negazione dell’etica d’impresa, perché, anche ai soli fini civilistici, la sua finalità non poteva essere questa.